Biografia / Storia
Giovanni Battista Simone Unterveger (Trento, 21/11/1833 - 06/01/1912) è stato un fotografo italiano, attivo a Trento.
Dopo aver frequentato il seminario, diventò praticante nello studio di un pittore, per diventare pittore-decoratore. Entrò poi nella scuola di disegno di Agostino Perini, che decise di occuparsi personalmente della sua educazione, garantendogli anche un compenso. A causa di una malattia (era di salute cagionevole, con problemi in particolare al braccio destro) però Unterveger smise per un po' di frequentare Perini, che nel frattempo avviò una tipografia e fondò alcuni periodici, e si dedicò meno a seguirlo. Unterveger ricominciò quindi a lavorare anche come pittore-decoratore e a diventò apprendista anche del litrografo Zippel.
Nel 1854 incontrò il dagherrotipista e fotografo Ferdinand Brosy, che lo assunse come ritoccatore. Unterveger lo seguì nei suoi frequentissimi spostamenti e iniziò ad apprendere il mestiere. Qualche mese dopo Brosy lo sostituì con un pittore tedesco e Unterveger tornò a Trento, dove lavorò come fotografo, pittore-decoratore e fabbricante di vernici e prodotti chimici. Collaborò col chimico Luigi Manetti, con cui inaugurò il primo studio fotografico di Trento, dedicandosi ai ritratti.
Successivamente si associò con Giovanni Battista Altadonna, a cui poi cedette l'attività: si trattò forse di un mero cambio di titolarità per sfruttare il maggior prestigio di Altadonna, pittore oltre che fotografo. Unterveger iniziò, per primo, a dedicarsi alla fotografia di paesaggi e monumenti trentini.
Nel 1882 realizzò per la Società degli alpinisti tridentini l'album fotografico Vedute del Trentino, dedicando particolare attenzione ai castelli. Fra il 1880 e il 1894 pubblica quattro edizioni del suo Catalogo delle vedute e nel 1906 le sue Memorie.
Nel 1896 lasciò lo studio al figlio Enrico.