Una selezione di fotografie per raccontare di un’Italia agricola, con le mani e l’identità ancorate saldamente nella terra
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Un itinerario nel tempo dei principali luoghi dell’industria milanese

Accanto alla Milano della moda, alla Milano della cultura, alla Milano del design e del miglior “made in Italy” esiste la Milano industriale dei centri produttivi e delle industrie di trasformazione, degli headquarters e degli stabilimenti, degli operai e del loro ritmo di vita in fabbrica.
Gli stabilimenti Pirelli a Greco, quelli della Marelli, della Breda e della Falck a Sesto San Giovanni, quelli della Innocenti a Lambrate; e ancora, gli stabilimenti Rizzoli in via Civitavecchia e, in centro, gli headquarters della Montecatini, all’angolo fra via Turati e via della Moscova.
Le fotografie selezionate mostrano i principali luoghi dell’industria milanese, dagli anni Venti agli anni Settanta, privilegiando all’aspetto documentaristico quello estetico, trasfigurando fabbriche e capannoni in veri e propri monumenti di archeologia industriale.
Una selezione di cartoline che, dall’inquadratura e soggetto classici, prendono le distanze. Per mettere a fuoco altri aspetti, che talvolta vanno poco d’accordo con il concetto di “bello”
Un percorso che si conduce in Ucraina sulla scia di alcuni reportage e di un nucleo di fotografie dalla sezione Estero dell’Archivio Fotografico, fra 1900 e 1955
Fra tradizione e innovazione, fra arte e bellezze storico-artistiche e inchieste che raccontano di lotte e miseria, un percorso tra fotografie, riviste e pubblicazioni che racconta come la Sardegna sia diventata, nel secondo dopoguerra, una delle destinazioni turistiche più amate